Avvistamenti: The Heavy Horses-Murder Ballads & Other Love Songs(2013)

Nuovo avvistamento ancora sulle piste del folk-country americano più genuino, ben lontano insomma dai baracconi country tutti lustrini e cappelli da cowboy a cui subito si potrebbe pensare. Rispetto al lavoro dell'europeo A Singer Of Songs precedentemente trattato, la band canadese è più spostata sul versante country, quindi non mancano steel guitar e slide acustiche, così come un bel banjo a punteggiare qua e là i comunque scarni arrangiamenti del lavoro. Se l'intro strumentale pare evocare arpeggi cari al Morricone della trilogia del dollaro, i riferimenti si spostano man mano verso quanto di più nobile abbia prodotto nei decenni il country, ovvero nomi del calibro di Johnny Cash e Townes Van Zandt, ma anche il più recente, grandissimo Barna Howard. Il tutto è permeato da un tradizionalismo che potrebbe far storcere un po' il naso a chi si aspetta magari un pizzico in più di originalità, così come pregio e difetto allo stesso tempo si rivela una certa uniformità dei pezzi, plafonata sì verso l'alto, ma che, alla lunga, fa sì che nessun pezzo riesca a spiccare sugli altri, eccetto forse la bellissima Intro e la fascinosa Pale Rider. Ma sono gli unici due, piccoli, difetti di questo lavoro senza tempo.

Commenti

Post più popolari