Avvistamenti : Hymns-Kele Goodwin


Innanzitutto qualche coordinata sull'autore di questo disco,un vero gioiellino di folk bucolico e delicato.Kele Goodwin è nato in Alaska per poi spostarsi tra l'Arizona e l'attuale Portland;la sua musica è incentrata su un fingerpicking chitarristico scarno ma efficace,ed è molto influenzata,anche vocalmente,dal solito,grandissimo,Nick Drake.Il disco è peraltro prodotto da Sean Ogilvie,leader dei validi Musee Mecanicque.Le dieci tracce sono tutte di ottimo livello,dalla title-track Hymns alla soffice Snow,da A kiss for your eyes,con il piacevole apporto del mandolino a svariare,alla malinconica Free;ma tra i pezzi forti vanno citate soprattutto la solare The days of the debt col piano di Ogilvie a dare un tocco di colore,Cursive dove riescono a convivere Skip James e Nick Drake e Johanna,dove Kele si cimenta al banjo.Un debutto a cinque stelle.

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